(Pendolando tra il secondo cassetto dell’armadio e il bagno)
Turbamento. Dov’è il secondo calzino? Calzino, un solitario per natura. Lupo solitario. Calzino solitario… calzino solitario, doooove seiii?
Dov’è? Sono in ritardo e non trovo sto maledetto calzino.
Oggi vado da un cliente e non ho nemmeno due calzini uguali. Devo fare l’abbonamento se no venerdì aspetto una vita allo sportello. Devo anche ritirare dei soldi non ci ho una lira nel portafogli. Mi fiondo a Milano e ritorno e non c’ho nemmeno venti euri nel portafogli. E se succede qualcosa? Ho il cellulare carico? Ho i documenti? Non avrò mica la febbre? Adesso me la provo.
(Di fronte al terzo cassetto dell’armadio) Epifania.
Eccolo qui il calzino. E ho perso cinque minuti così, cercando il calzino… en attendant le pédalin. Ma porca.
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Magari il calzino era finito nel “Paradiso dei calzini” cantato da Capossela
Il pantalone a zampa d’elefante aiuta sempre: nasconde alla perfezione i 2 calzini diversi che a ogni pendolare, prima o poi, capita di dover indossare…