Lettore Kindle: 10 vantaggi schiaccianti rispetto al libro cartaceo

Ve lo dico subito, il Kindle mi ha cambiato la vita in meglio e di brutto. Punto.
Se hai il dubbio che questo possa essere un immenso spottone a favore di questo fantastico prodotto di Amazon..bhè è esattamente così, perchè io sono diventato  un autentico esaltato di questa roba da quando l’ho provata e credo che tante persone (sopratutto i divoratori seriali di libri, come me, ma non solo) ancora non si rendono conto dei vantaggi e delle soddisfazioni che uno strumento del genere può dare.

Per il pendolare che non può fare a meno di leggere in treno, come è nel mio caso, un buon lettore di ebook è probabilmente l’oggetto che più si avvicina al concetto di “manna dal cielo“.  Poter avere in treno (come in qualunque altro posto) decine o centinaia di libri a disposizione  nella tasca di una giacca, senza dovermi portare appresso un’intero scaffale di libreria, è una goduria tremenda per la quale sento che non potrò mai ringraziare abbastanza l’inventore degli ebook e anche quello degli aggeggi che servono a leggere gli ebook come se fossero libri stampati (ebook reader a inchiostro elettronico).

Come è iniziata per me col Kindle

Il motivo principale per cui ho acquistato il mio primo kindle (parlo qui de il modello base, quello senza touch screen) è stato un banale problema di spazio. Lo spazio fisico dove mettere i libri in casa era semplicemente… finito. Come è naturale che sia per uno che acquistava in media un libro “cartaceo” ogni  settimana o due, e che non vive nella reggia di Venaria.

Esaurito lo spazio fisico disponibile, ho dovuto prendere una scelta drastica: conversione immediata e totale al digitale oppure abbandonare casa e famiglia per far posto ai libri.

Inizialmente ero un pò scettico, per due motivi di fondo che corrispondevano alle seguenti domande:

  1. troverò tutti  i libri che interessano a me in versione digitale?
  2. non sentirò la mancanza del libro cartaceo, della sua consistenza fisica,  il profumo della carta, la possibilità di sottolineare e incidere le pagine lasciandovi il segno indelebile della mia lettura, etc..?

Entrambi i dubbi sono evaporati nel giro di qualche giorno di utilizzo. E vado a spiegare come.

Disponibilità di libri nel Kindle store di Amazon

Nel Kindle Store di Amazon ho trovato quasi tutti i libri in italiano di mio interesse, e quando non li trovavo in italiano li ho poi trovati quasi sempre in lingua inglese dove il mercato è estremamente più ampio e si trova praticamente ormai di tutto.

Se non conosci l’inglese, e non hai neppure intenzione di impararlo, il kindle potrebbe non fare al caso tuo , ma probabilmente questa è la minore delle opportunità che ti stai perdendo nel 2012…

La cosa meravigliosa del kindle store, per la quale credo anche giusto che Jeff Bezos si arricchisca come un creso , è che dal momento in cui decido di acquistare un libro al momento in cui il libro è dentro il mio kindle e pronto da leggere, passa meno di un minuto.

Una lampada di Aladino…basta strofinare alcuni tasti et voilà! Desiderio esaudito…unica  condizione è avere ancora dei soldi nella carta di credito.

Si ma vuoi mettere il piacere del libro cartaceo rispetto alla freddezza del libro digitale?

Balle. Almeno sul kindle la lettura su inchiostro elettronico è indistinguibile da quella su carta, e anzi devo dire anche migliore. Ora che leggo solo più roba in digitale sento la mancanza dei libri di carta esattamente quanto sento la mancanza del mangia cassette dopo aver provato i lettori MP3.

Se ancora non bastasse eccoti a questo punto

10 vantaggi schiaccianti del kindle rispetto al libro tradizionale 

che mi vengono in mente così, mentre leggo  da una panchina della stazione di P.ta Garibaldi:

  1. ho un vocabolario integrato in diverse lingue, che per ogni parola che non conosco mi da la traduzione in real time (ottimo per imparare una lingua)
  2. posso fare una ricerca per parole specifiche all’interno di un intero libro, o anche all’interno dell’intero corpo di testi (finoa 1400 nella versione base, che è quella che ho io). Su un libro cartaceo hai voglia a cercare dove si parla di un dato argomento, senza indice completo (e non lo è quasi mai).
  3. giro le pagine senza far rumore (utile di notte se leggi a letto con qualcuno che ha il sonno leggero)
  4. tengo il libro e giro le pagine con una mano sola…
  5. posso sottolineare (senza bisogno di una matita) e le mie sottolineature le posso direttamente condividere sia con altri lettori di quell’ebook che sui social network che frequento
  6. gli ebook, per quanto ancora non così economici come ci si aspetterebbe, costano comunque sempre meno degli equivalenti cartacei
  7. ci sono un sacco di ebook completamente gratuiti, e spesso delle offerte a prezzi ridicoli (tipo 0.99)
  8. gli ebook non richiedono carta e quindi eviti l’assassinio di alberi innocenti
  9. se il testo contiene dei link verso pagine web, posso seguirli direttamente dal browser integrato (se ho connessione wi-fi, ovviamente)
  10. posso leggere quello che mi pare senza che chi mi stia attorno sappia cosa sto leggendo. Mi da fastidio ad esempio che mentre sono seduto come un barbone sui gradini del frecciarossa la gente veda che sto leggendo magari (a seconda della fase in cui sono) “i principi del successo”, “Maximum Achievement”,  oppure qualche saggio buddhista o testi di spiritualità spinta. Sono cose private e poi da fuori non capirebbero, giudicherebbero soltanto in base alle apparenze e qualche pregiudizio. Ora invece nessuno sa mai cosa leggo, ameno che non venga li a chiedermi “cosa leggi di bello?”.
    E non ditemi che per voi la copertina del libro che leggete è “uno strumento di comunicazione” con il mondo esterno (che può attrarre spiriti affini), perchè a me in 30 anni che leggo libri fuori da casa non è mai arrivato un solo cristiano a dirmi:
    maddai stai leggendo il Dhammapada?  Fiko eh ?
E ce ne sono ancora un sacco che non ho citato. Ma servono davvero altri motivi per non passare subito alla lettura in digitale e smetterla di riempire le stanze di kili e kili e pile di carta?
Tutta quella carta tra qualche anno produrrà solo tanta polvere,  akari e l’ira dei nostri figli (o chi resterà dopo di noi) perchè dovranno trovare il modo di smaltirli tutti o quasi senza offendere troppo la memoria dei vecchi proprietari…

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