Pubblico la lettera che ho ricevuto questa notte dall’ attivissimo pendolare AV Marco Mazzaglia che pare stia per combinare qualcosa di interessante con quelli de LA7…
In bocca al lupo a Marco e a chi vorrà partecipare all’iniziativa 🙂
Sono stato contattato da una giornalista de “La 7”.
Da quello che ho potuto capire, voleva fare un servizio sui disagi eclatanti della vita da pendolare.
Le ho spiegato l’involuzione/evoluzione dell'”Alta velocità” e che al momento c’è un minimo di stabilità
sulla tipologia di servizio offerto.
Per i servizi sui disagi eclatanti il discorso è da orientare certamente sui regionali o sull’assurdità degli Intercity
che costano di più, ma hanno un viaggio di durata simile a quella dei regionali.
L’idea che mi ha proposto è di fare un viaggio con me la prossima settimana, quella da lunedì 29 novembre 2010 a venerdì 3 dicembre 2010.
Penso che sia significativa invitarla a un viaggio sul treno delle 7.34 (possibilimente di lunedì).
In questo modo si renderà conto della presenza alta di persone e delle cose strane che sono anche un po’
evidenziate dal nuovo orario che sarà in vigore dal 13 dicembre, come la partenza ravvicinata di alcuni treni,
senza una ripartizione equilibrata al mattino.
Penso che questo episodio di visibilità che ci offrono possa essere l’opportunità per
sottolineare gli aspetti che ancora non funzionano di questo servizio:
1) ritardi
2) fasce orarie scoperte
3) il non poter salire sui regionali
4) l’investimento in servizi al momento poco utili per un viaggio in treno
(accesso WI-FI nelle carrozze, quando la maggior parte delle persone ormai è dotata di chiavetta per navigare)
Questi sono solo alcuni titoli che mi vengono in mente dalle chiacchiere fatte sul treno tra di noi.
Se avessi dimenticato qualcosa, fatemelo sapere.
La mia idea era fare in modo che un gruppetto di noi (4/5 persone) possa partecipare a questo servizio televisivo e questi punti possano essere elencati in modo ordinato, sintetico e “di buon senso”.
Rispetto al disastro dell’anno scorso, Trenitalia ha fatto un numero di passi significativo per “ritornare” sulla qualità del servizio offerta
fino a novembre dello scorso anno.
Che poi si paghi più o meno 62 euro/mese in più….questa è un’altra storia.
Tale ipotesi era ancora da validare con la giornalista, ma lo farò nei prossimi giorni appena sarò ricontattato.
Per me sarebbe importante preparare questo momento sul treno e grazie a strumenti come Facebook, la mailing list che abbiamo
per comunicare e il sito “pendolando.it”.
Sto spedendo questo messaggio a tutte le fonti di dialogo di pendolari in cui sono al momento iscritto e a conoscenza:
1) Gruppo FACEBOOK: “Pendolari TO-MI”
2) Gruppo FACEBOOK: “i to-mi nesi… pendolari AV/ES tra torino – milano”
3) La mailing list
4) il sito Pendolando
Scusate la lunghezza del messaggio e la fatica sintattica causata dall’ora tarda…
Per chi mi volesse parlare, prenderò il treno delle 7.34 da martedì 23 a giovedì 25.
La mia email per contattarmi riguardo a questa iniziativa è:
marcomazzaglia@infinito.it.
Marco
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Ciao Marco, spero tu possa argomentare al meglio gli innumerovoli disagi che i pendolari devono affrontare quotidiamente esclusivamente poi per recarsi al lavoro. Spero anche, visto che ci lavoro, che tu non ti faccia abbagliare dal senso di confusione o pseudo importanza che la televisione e in genere i mass-media recano ai “comuni mortali” interpellati una tantum a dettagliare una qualsivoglia esperienza….. in poche parole non scioglierti come il burro al sole ! qua bisogna “ringhiare” e non essere per niente teneri, vista la situazione di assoluto abbandono in cui siamo. Ricorda che per Trenitalia (comunemente conosciuta come TRUFFITALIA) noi tutti non siamo dei clienti ma semplici utenti, ovvero senza aver possibilità reale di scegliere un servizio diverso da quello imposto. Dimenticavo !
Semmai ti venissero a raccontare che Regionali, Intercity, Freccia Rossa ecc.sono aziende diverse perchè con gestione separata, ti supplico ridigli in faccia con gusto …. ti ricordo che RFI, gestore della rete, è società separata da Trenitalia, ma entrambe appartengono al Gruppo Ferrovie dello Stato che è interamente controllato dal Ministero dell’economia e delle finanze.
UN MONOPOLIO DI FATTO caro mio bel “morettino”, anche un neonato riuscirebbe a risanare qualsivoglia tipo di azienda, diminuendo i servizi, aumentando i prezzi e riducendo il personale ! Basta avere l’esclusività.
Ciao Marco,
è un’ottima opportunità quella che ti è capitata. Avremmo modo di “fare pubblicità” alle nostre quotidiane lotte per un posto a sedere negli splendidi frecciarossa. Facci sapere se è confermato per lunedì 29!
Grazie e ciao
Alessandra
Ciao,
io non sono un pendolare ma viaggio spesso 1-2 volte alla settimana.
Io predo il regionale perchè vi è una differenza esagerata tra il costo del regionale e l’av. Il messaggio che vorrei far pasasre è che se vi fosse una riduzione dei costi o tariffe più vantaggiose anche per chi prenota tempo prima, molto probabilmente vi sarebbero molti più pseudo-pendolari come me ad utilizzare l’AV.
Ciao ed in bocca al lupo
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