Pendolari d’Italia, di tutte le tratte e tipologie di treno e classi di viaggio, ascoltate bene!
Un uccellino, lo conosceremo meglio a breve, mi ha detto che un nuovo social network sta per vedere la luce sul web. Non si tratta del solito fenomeno extra-europeo (alla Pinterest, per citare l’ultimo in ordine di esplosione demografica di utenti) ma di una iniziativa tutta italiana e, per la precisione, di un Torinese, e per giunta pendolare della mitica tratta Torino Milano!
Forse qualche habitué del Frecciarossa lo conosce già, e magari in molti ci hanno anche parlato senza sapere chi sia o che nome abbia, ma una cosa è certa: se il suo progetto avrà il successo che io mi auguro, tutti i pendolari su rotaia interessati avranno la possibilità di conoscerlo, di sapere chi è, di associare un nome alla sua faccia, sapere cosa fa di mestiere, che hobby coltiva…
e questo non perchè lui diventerà famoso come Zuckerberg (cosa che cmq gli auguro pure :)) ma perchè lo scopo del suo network sociale è proprio questo: dare a tutti noi pendolari d’Italia la possibilità di conoscere “virtualmente” le persone con cui condividiamo quotidianamente i nostri viaggi, per entrarci poi eventualmente in relazione “nel mondo reale” con maggior facilità.
Al momento non posso anticipare molto altro e preferisco lasciare subito la parola all’autore del progetto, ma il potenziale di uno strumento del genere mi sembra assolutamente straordinario. Non solo a livello personale, per l’impatto positivo che può avere sulla vita sociale (di norma un pò povera) dei pendolari, ma anche e forse sopratutto per il livello di coesione nella popolazione pendolare, coesione che solo un network social – a differenza di classici siti o di blog “locali” come pendolando.it – è in grado di produrre su larga scala e a livello nazionale.
Immaginate – nel caso ideale – un paio di milioni di pendolari in grado di entrare ogni giorno in comunicazione in tempo quasi reale e muoversi come una sola grande entità…E’ sicuramente qualcosa di cui un Moretti (Trenitalia) e un Montezemolo (NTV) dovrebbero seriamente (pre)occuparsi…
Il sito che ospiterà il progetto è pendoliamo.it e per darvi un’idea di cosa si tratta ho deciso di pubblicare una breve intervista all’ideatore del Social Network, Fabrizio Balliano, che ha gentilmente risposto alle mie domande.
Ogni commento, suggerimento o considerazione sul progetto è come sempre benvenuta, e Fabrizio per primo ne terrà certamente conto per tirare fuori il meglio dalla sua “creatura”.
Intervista al creatore di Pendoliamo.it: primo social network dei pendolari italiani
Dicci qualcosa di te come pendolare. Da quanto tempo viaggi, quali treni prendi in genere, e come passi di norma il tuo tempo in treno?
Da ragazzo sono stato un pendolare dei regionali in provincia di Torino, poi mi sono trasferito in città proprio per evitare di viaggiare ogni giorno e invece… sono ridiventato pendolare dell’alta velocità tra Torino e Milano 🙂 Un totale di oltre 10 anni di pendolarismo ferroviario anche se con qualche interruzione.
Come è nata l’idea di un Social dedicato ai pendolari del treno? Esiste già qualcosa del genere in altri paesi, oppure – come sempre – siamo noi italiani i precursori di servizi geniali, che verrano poi sviluppati e resi profittevoli dai grossi investitori americani 😀 ?
L’idea è nata poche settimane fa, un giorno ho conosciuto alcune persone sul freccia rossa, sai le classiche quattro chiacchiere per un ritardo e mi sono detto: <<caspita ma tutti viaggiano sempre sugli stessi treni e con le stesse persone, eppure non si interagisce quasi mai oppure non si trova lo spunto per parlare, sarebbe bello ci fosse uno strumento per iniziare a conoscere chi viaggia con te!>>.
Sono un programmatore freelance, sono stato imprenditore nel settore del software per alcuni anni e so che in questo settore le cosiddette “startup” nascono ogni 5 minuti, così ho deciso che l’idea mi sembrava buona e che era il caso di buttarcisi a capofitto prima che spuntasse un servizio simile. Per la verità quindi non ho fatto una vera e propria analisi dei competitor, ho cercato di capire se esisteva qualcosa di simile in Italia ma non l’ho trovato, l’estero per ora è fuori dal target di Pendoliamo perché il tutto ruota attorno a treni e stazioni e fare qualcosa di internazionale da subito sarebbe stato un po’ troppo complicato, per il futuro però chissà!
Qual è la visione dietro Pendoliamo? Come immagini che possa cambiare in meglio l’esperienza di viaggio dei pendolari, una volta che pendoliamo.it prendesse piede e fosse utilizzato da tutti?
Se l’essere umano è un animale sociale, beh allora non dovremmo starcene tutti assieme in un posto, tutti i giorni, assorti solo nel proprio portatile o tablet senza interagire nel mondo reale, a volte sul frecciarossa c’è un silenzio alienante. Spero che Pendoliamo faccia trovare gli spunti giusti per iniziare una discussione dal vivo, che sia solo la scintilla, uno strumento per un altro fine e non per rimanere sul sito stesso. In questo credo sarebbe migliorata l’esperienza di viaggio, non più un “uff mi tocca viaggiare 2 ore al giorno e mi stufo” ma un “sono pendolare e ho conosciuto un sacco di gente”. Tra l’altro io credo sia proprio questo il vero futuro della tecnologia, aiutarci nelle cose umane più che restare fine a sè stessa.
Esistono già molti Social Network (Facebook in particolare), e numerosi blog (come questo) usati dai pendolari per scambiare informazioni, condividere esperienze e addirittura coordinare, in alcuni casi, inziative di “lotta” e resistenza pendolare verso certe ingiustizie. Qual è il valore aggiunto che spingerebbe un pendolare ad iscriversi e trovare il tempo (sempre scarso) per seguire un’ ulteriore sito/servizio?
Per farti capire meglio ecco come sarà strutturato a grandi linee Pendoliamo: innanzitutto ci si iscrive (pochissimi dati, giusto nome o nickname, email e password), dopodiché è possibile completare il proprio profilo semplicemente digitando le URL dei propri profili social esterni (quindi potrò dire qual è la mia pagina facebook, piuttosto che twitter, linkedin o qualsiasi altro sito).
A questo punto accederò alla sezione “I miei treni” dove potrò dire a Pendoliamo quali treni prendo, da che stazione a che stazione ed in quali giorni. Questo permetterà al sistema di farmi “vedere” tutti gli altri iscritti a Pendoliamo che viaggiano assieme a me, potrò quindi visitare i loro profili e, se vorrò, contattarli direttamente sul social network esterno.
Così facendo innanzitutto riduco tutte le possibili problematiche di privacy e, con questo trucchetto, permetto agli utenti di avere più informazioni sui propri compagni di viaggio ma senza dover duplicare tutte le cose già scritte su facebook o Google+ (e senza entrare in concorrenza con loro), e questo facilita anche la vita a me 🙂
La creazione di un Social comporta delle spese di sviluppo e manutenzione non indifferenti, immagino. Come pensi di rientrare dei costi e rendere perlomeno sostenibile il progetto dal punto di vista economico?
Proprio per il lavoro che faccio ho già dei server sparsi per il mondo su cui vivono progetti fatti per i miei clienti ma anche altri progetti (software libero) di cui faccio parte, questo mi da accesso a server e infrastrutture a costi molto contenuti, anche perché so già dove rivolgermi. Inoltre ho impostato il progetto Pendoliamo in modo da non dover gestire la mole di informazioni che gestisce un social network “vero e proprio” come Facebook o Google+, anche perché essendo un progetto nato con la mobilità in mente è giusto che sia il più leggero possibile.
Quali tratte pendolari copre il servizio, oltre alla Torino-Milano? Ci saranno delle app – come immagino – per usare il Social in “mobilità”? Puoi anticiparci qualcosa in proposito?
Pendoliamo parte già con tutte le tratte italiane disponibili, al momento la versione del sito è una sola ed è un sito ottimizzato per i dispositivi mobili ma ovviamente pienamente utilizzabile anche da computer desktop (anche se l’interfaccia potrebbe sembrare un po’ strana su un classico monitor gigante da casa, perché i pulsantoni ottimizzati per smartphone potrebbero sembrare un po’ troppo grandicelli..) così da subito potrà essere fruibile dagli utilizzatori di qualsiasi dispositivo.
In un secondo momento potrebbero arrivare delle applicazioni vere e proprie per android/iphone piuttosto che una versione web ottimizzata per i computer desktop o altro, gli sviluppi futuri dipenderanno un po’ da quanto l’idea funzionerà e anche dai feedback degli utenti, d’altra parte è un servizio pensato per loro e quindi sarà naturale seguire le indicazioni di chi vorrà fornirmi la sua esperienza di utilizzo o le sue necessità.
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E tu cosa ne pensi di questo progetto? Cosa ti aspetti di trovare e quali funzionalità ti piacerebbe fossero presenti in un social media dedicato ai pendolari?