Ritardo di 200 minuti per il Frecciarossa 9554 causa nevicate e ghiaccio

by Pendolando on December 17, 2010

Sono arrivato alla stazione di P.ta Garibaldi 1 ORA dopo la partenza prevista per il treno dl rientro a torino, sapendo (sia benedetto il viaggia treno) che il Frecciarossa 9554 aveva già 70 minuti di ritardo. Lavorato quindi fino alle 19.20, per la gioia della mia azienda che raramente mi vede fare concessioni e strappi di questo tipo sull’orario di lavoro.

Ma arrivato alla stazione alle 20,00 ovviamente iniziano le sorprese. Avevo dimenticato che era venerdi 17…Non basta arrivare un’ ora dopo: le nevicate e la formazione di ghiaccio sono calamità insormontabili per la raffinata ed equatoriale tecnologia tutta-mediterranea del Frecciarossa. Serve aspettare ancora altri 50 minuti perchè il ritardo continua a salire… 90, 105, 110 minuti.

Ora (20:50) sono diventati 137!! ma la batteria del pc si sta scaricando e devo chiudere così miseramente questo triste post di un triste venerdi sera in una triste stazione al gelo senza una cazzo di sala d’attesa come ce ne sono in ogni stazione del mondo, (qui ci sono solo negozi e centri commerciali, chiusi pure quelli ovviamente data l’ora tarda…)

UPDATE ore 23:56 da casa

Sono arrivato a Torino Porta Susa alle 23:00, grazie ad un treno regionale che partiva da Centrale alle 21.15. Il Frecciarossa ha continuato infatti ad accumulare ritardo fino a raggiungere la ragguardevole soglia dei 200 minuti. Mi rimbomba nella testa ancora la voce ottusa e meccanica di trenitalia che ripete assiduamente:

“causa nevicate e formazioni di ghiaccio, per garantire la sicurezza i treni subiranno rallentamenti […] alcune linee potrebbero maturare lievi ritardi”.

Per essere il primo giorno di nevicata e freddo, a giudicare dalle prestazioni dei convogli AV e dai lievi ritardi maturati, direi che ci sono tutti i presupposti per un altro bell’inverno all’insegna di “coperte e panini per tutti!! ”

C’è solo da sperare che i ritardi siano abbastanza ben diffusi su tutte le fasce orarie, almeno si prova a giocare di anticipo e prendere i treni che partono UNA o DUE ore prima del nostro, ma che grazie al ritardo ci riportano a casa più o meno alla stessa ora.. 🙂

{ 4 comments… read them below or add one }

M@X December 21, 2010 at 5:36 pm

E’ stato attivato, nel fine settimana, il nuovo Apparato Centrale Computerizzato (ACC) della stazione di Rho.

Il nuovo ACC, che sostituisce l’Apparato Centrale Elettrico (ACE) in funzione dagli anni cinquanta, è una vera e propria “cabina di regia” che permette il controllo e la gestione della circolazione dei treni da un’unica postazione. Il nuovo apparato tecnologico infatti, controlla, attraverso sofisticati software, i segnali, gli scambi e i passaggi a livello. Inoltre in ambito stazione, può consentire l’utilizzo di ciascun binario nei due sensi di marcia, aumentando la possibilità di effettuare movimenti contemporanei.

Grazie alle potenzialità offerte dall’elettronica è garantita una migliore operatività nelle normali situazioni di circolazione e nella gestione delle criticità. L’ACC infatti, operando secondo una visione di sistema, aggiunge tra le sue funzionalità anche la diagnostica degli apparati finalizzata alla prevenzione dei guasti e al miglioramento della manutenzione, nonché un sistema di informazione al pubblico.

L’investimento complessivo circa 20 milioni di euro, comprensivo delle opere connesse di potenziamento infrastrutturale e tecnologico della stazione e della linea.

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Andrea December 20, 2010 at 10:10 am

Stesso discorso per me. Ritardi apocalittici.

In giappone avrebbero chiamato Mazinga e annientato con un raggio laser l’intero staff della compagnia dei treni. Compresi i treni.

Maldetti!

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Rudy December 18, 2010 at 10:17 am

Sì esattamente quello che ho fatto io ieri sera: ho preso il 9730 invece del 9732, partito alle 18:10 da Centrale con circa un’ora di ritardo, arrivato a casa alla stessa ora degli altri giorni.
Il 9732 deve essere stato “terminato” nel veronese.

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Andrea December 20, 2010 at 10:10 am

🙂

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