Muri di Porta Susa in odore di ‘ndrangheta

by EleNicchia on June 14, 2012

Il titolo, sibillino ma non troppo, allude ad una sentenza del Tar del Piemonte, svelata da Torino Cronoaca Qui e riportata da Il fatto quotidiano, riguardante la Edil International s.r.l.

L’azienda, amministrata da Sebastiano Pipicella (indagato e prosciolto nell’ indagine “Minotauro”), ha ottenuto il subappalto per “l’esecuzione di opere murarie e di assistenza muraria” nella stazione di Porta Susa dal consorzio Torino Opere Uno Consortile a.r.l. (a cui Rete Ferroviaria Italiana aveva affidato i lavori).

Nella sentenza emessa del Tar del Piemonte il 18 maggio scorso, in cui si  revocano tutti i subappalti della società, è scritto che ““sussistono elementi che fanno ritenere possibili tentativi di infiltrazione mafiosa da parte della criminalità organizzata, tendenti a condizionare le scelte e gli indirizzi della stessa”.

Da pendolari, e prima ancora da cittadini, vorremmo che anche le società subappaltatrici fossero sottoposte a controlli antimafia approfonditi.

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